Quali sono le norme e gli accorgimenti che ciclisti e conducenti di veicoli devono adottare quando interagiscono tra loro?
CICLISTI: in virtù dell’art. 182 del Codice della Strada, i ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell’altro.
VEICOLI: dal punto di vista legislativo non sussiste una norma che imponga una precisa distanza tra un veicolo e il ciclista al lato, ma soltanto una proposta di inserimento ( comma 2 bis dell’art. 149 del Codice della Strada) di una norma che preveda una distanza di almeno un metro e cinquanta centimetri ( 1, 50 metri ), così come avviene in Spagna, Austria, Irlanda e Giappone.
Tuttavia la giurisprudenza precisa che : “nel sorpassare velocipedi e motocicli, aventi un equilibrio particolarmente instabile, il conducente deve lasciare una distanza laterale di sicurezza che tenga conto delle oscillazioni e deviazioni che le accidentalità della strada o altre cause possano rendere più o meno ampie nel veicolo sorpassato. Altrimenti il conducente è tenuto a rinunciare al sorpasso” ( Cass. penale, IV sez.. sent. n. 548/2019) ; inoltre: “ l’art. 106 C.d.S., comma 1, in tema di sorpasso, richiede “spazio libero sufficiente” inteso non soltanto alla distanza che separa il conducente da eventuali ostacoli nell’opposta corsia di marcia, ma anche dalla distanza laterale dalla sinistra del veicolo da sorpassare, che deve essere adeguata, nel caso detto spazio manchi deve desistere dalla manovra“. (Cass. civile, sent. del 24 ottobre n. 31009)